di Mimi D'Aurora
La Cerimonia di premiazione della X Edizione, svoltasi preso l'Auditorium dell'Annunziata, a Sulmona, il 28 settembre 2019, può senz'altro annoverarsi tra le più partecipate per presenza di pubblico e di poeti.
La coincidenza della edizione numero 10 con il decimo anniversario dalla morte del poeta a cui il Premio dal 2013 fu intitolato ha offerto un’importante occasione di riflessione sulle due ricorrenze.Mimì D'Aurora, coordinatore del Premio, ha ripercorso, con la proiezione di decine di immagini, molte delle quali inedite, le varie tappe del concorso. Dalle origini nel 2006, con la pubblicazione, su iniziativa dello SPI Abruzzo, di un’antologia di poesie di Vittorio Monaco dal titolo Vie della Memoria, dalla quale nacque l'idea di bandire il Premio di poesia in dialetto, arrivato fino ai nostri giorni con una crescita costante del suo prestigio a livello nazionale. Dopo le prime tre edizioni tenute a Pescara, dal 2013 il Premio nazionale viene organizzato in collaborazione con il “Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco”, viene intestato al poeta e diventa itinerante, legandosi alla rievocazione dei maggiori poeti dialettali abruzzesi.
La coincidenza della edizione numero 10 con il decimo anniversario dalla morte del poeta a cui il Premio dal 2013 fu intitolato ha offerto un’importante occasione di riflessione sulle due ricorrenze.Mimì D'Aurora, coordinatore del Premio, ha ripercorso, con la proiezione di decine di immagini, molte delle quali inedite, le varie tappe del concorso. Dalle origini nel 2006, con la pubblicazione, su iniziativa dello SPI Abruzzo, di un’antologia di poesie di Vittorio Monaco dal titolo Vie della Memoria, dalla quale nacque l'idea di bandire il Premio di poesia in dialetto, arrivato fino ai nostri giorni con una crescita costante del suo prestigio a livello nazionale. Dopo le prime tre edizioni tenute a Pescara, dal 2013 il Premio nazionale viene organizzato in collaborazione con il “Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco”, viene intestato al poeta e diventa itinerante, legandosi alla rievocazione dei maggiori poeti dialettali abruzzesi.
Sono seguiti i saluti dell'assessore Manuela Cozzi (in rappresentanza del sindaco di Sulmona) e di Antonio Di Fonso, vicepresidente del CSRVM, che ha parlato delle iniziative che il Centro Studi ha organizzato nel corso dell’anno per la celebrazione del decimo anniversario della scomparsa di Vittorio Monaco, e della riedizione delle sue opere poetiche. Loredana Piselli, della segreteria dello SPI Abruzzo Molise, ha riconfermato l'impegno del Sindacato regionale a sostenere il Premio, come importante patrimonio della sua iniziativa e parte qualificante del Progetto Memoria.
A seguire, il professor Marcello Teodonio, presidente della Giuria del Premio, ha tenuto una qualificata relazione sulla figura e sull'opera letteraria di Vittorio Monaco. Teodonio ha messo in rilievo la personalità umana, politica e culturale di Monaco, intellettuale organico nel quale la ricerca dell'essenziale, la condivisione dei valori, l’impegno verso la collettività, la denuncia dell'ingiustizia sociale e la parallela ricerca di soluzioni possibili, facevano un tutt’uno con la scrittura, in prosa e in poesia, in italiano e in dialetto. La poesia era per lui una “via della memoria”, cioè un possibile strumento per ricordare: e ricordare non è sterile nostalgia, ma indispensabile momento di conoscenza. La sua dunque era poesia civile, nel senso più alto e completo della parola.
Si è poi passati alla fase della premiazione, con la lettura delle motivazioni da parte di Nadia Ciampaglia e di Stefania Zitella, componenti della Giuria.
Il primo premio è andato a Enrico Meloni di Roma, per la poesia Celo de piommo;
il secondo premio ad Antonio Covino di Napoli, per la poesia Per Gaia;
il terzo premio a Renzo Fantoni di Clevalcore (Bo), per la poesia Cla tera.
Il premio speciale Città di Sulmona è stato assegnato ad Ireneo Gabriele Recchia di Pianella (Pe), per la poesia La luce de llu core;
la Menzione Speciale della Giuria è andata a Nicoletta Chiaromonte di Roma, per la poesia Migranti.
Sono stati inoltre assegnati cinque riconoscimenti di Testo segnalato.
Le traduzioni in italiano sono state lette da Tiziana di Tonno, con la professionalità e la passione con cui ha accompagnato il Premio, in tutte le sue edizioni.
L'evento è stato arricchito dalla esecuzione delle bellissime canzoni di Michele Avolio, su testi di Vittorio Monaco, accompagnato da Massimo Domenicano.
Mimi D'Aurora
Coordinatore Premio
In allegato all'articolo pubblichiamo l'elenco dei premiati, dei segnalati e dei finalisti.