Il Comune di Pettorano sul Gizio ha promosso una serie di iniziative per ricordare Vittorio Monaco a cinque anni dalla sua scomparsa. Le manifestazioni hanno avuto inizio il 9 agosto 2014 con la presentazione del volume “Scritti sulla cultura e le tradizioni popolari abruzzesi” da parte dell’antropologo Emiliano Giancristofaro e della sociologa Eide Spedicato. La pubblicazione, promossa dal Comune di Pettorano sul Gizio in collaborazione con il Centro studi e ricerche “Vittorio Monaco”, è stata curata dall’assessore alla cultura di Pettorano sul Gizio Pasquale Orsini ed edita in formato graficamente elegante dalla casa editrice Textus. L’opera è un prezioso aiuto per comprendere meglio la figura di Vittorio Monaco e la sua poliedricità espressiva, poiché è una raccolta organica dei tanti scritti pubblicati in ordine sparso dallo stesso sul tema della cultura e delle tradizioni popolari, presente in gran parte della sua produzione intellettuale.
Alla presentazione del volume ha fatto seguito un emozionante recital di poesie dell’attore Pietro Faiella che, nella piazza antistante il castello Cantelmo, ha letto alcune poesie di Vittorio Monaco, alternando quelle scritte in dialetto pettoranese con quelle in lingua, secondo una intelligente sequenza scandita dalla bella traduzione dal latino di “Ceice e Alcione” dalle “Metamorfosi” di Ovidio.
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Il 21 novembre il Centro Studi ha organizzato una conferenza del professor Marcello Teodonio sul tema "Poesia e popolo. Giuseppe Gioacchino Belli". Il professor Teodonio insegna all'Università romana di Tor Vergata ed è presidente del Centro Studi dedicato a Giuseppe Gioacchino Belli. La conferenza è stata introdotta da Antonio Di Fonso del Centro Studi "Vittorio Monaco".
La raccolta di poesie inedite di Vittorio Monaco è stata presentata il 20 aprile 2013 a Sulmona alle ore 17.30, nella sede della Comunità Montana Peligna. Le poesie scritte agli inizi degli anni ottanta non furono mai pubblicate e rappresentano dunque una interessante occasione per conoscere ulteriori momenti della produzione poetica di Monaco, che ha alternato a versi scritti nel dialetto di Pettorano sul Gizio componimenti in italiano, di cui si possono leggere interessanti momenti lirici in questa raccolta.
Alla presentazione sono intervenuti Giuseppe Evangelista, presidente del Centro Studi e Ricerche "Vittorio Monaco", Marco Del Prete, vicepresidente del Centro, Rino Caputo, preside della facoltà di Lettere dell'Università Tor Vergata di Roma, Marcello Teodonio, docente della facoltà di Lettere all'Università di Tor Vergata di Roma.
Dopo il premio nazionale di poesia in dialetto “Le vie della memoria", organizzato insieme allo SPI CGIL, il Centro Studi e Ricerche “Vittorio Monaco” ha proposto un’altra interessante iniziativa culturale su uno dei temi che più sono stati a cuore a Vittorio: l’emigrazione. Venerdì 18 ottobre, dalle ore 17,00 presso la Comunità Montana Peligna a Sulmona, il professor Giorgio Rossi dell’Università di Roma tre, ha tenuto una conferenza dal titolo “Le migrazioni temporanee di lavoratori dalla Valle peligna all’Agro romano dal ‘600 all’800”, la cui introduzione è stata affidata a Bruno Di Bartolo in rappresentanza del Centro Studi.