La scelta di ripubblicare il libro Capetiémpe. Capodanni in Abruzzo rientra nell’ambito delle iniziative che il Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco ha intrapreso in occasione del decennale della scomparsa di Vittorio. La pubblicazione si inserisce nelle attività editoriali promosse dalla nostra associazione e finalizzate a far conoscere a un pubblico più vasto le opere più significative di Monaco, autore di poesie e studioso di antropologia tra i più originali nel panorama culturale abruzzese. Capetiémpe è lo studio dedicato alle tradizioni folkloriche delle comunità abruzzesi, ha avuto importanti riconoscimenti, è stato pubblicato in due diverse edizioni, la prima uscita nel 2003 e la seconda nel 2008. L’edizione che riproponiamo, in una rinnovata ed elegante veste grafica, si arricchisce del capitolo sul cristianesimo popolare, significativa e ulteriore riflessione di Monaco sul tema della permanenza del sacro nelle culture contadine. Il libro si presenta come un viaggio nelle tradizioni, descrive le ritualità e le usanze che hanno scandito la vita quotidiana delle popolazioni dell’entroterra appenninico. Quell’universo che si fa memoria e testimonianza del passato, racchiude i momenti privati e pubblici, religiosi e sociali incancellabili, segni antropici in grado di conservare il tratto unificante, l’animus di una civiltà nel suo divenire e trasformarsi.
Queste testimonianze del folclore ritrovano nel libro dimensioni e prospettive unificanti, costituiscono le condizioni essenziali per capire lo straordinario patrimonio “della cultura dei popoli peligni”, la civiltà popolare sottesa al nostro vivere contemporaneo che così spesso ritorna nella poetica di Vittorio Monaco. Il libro nel suo ritmo narrativo costituisce anche un racconto vivace, ricco di storie e vicende, aneddoti e proverbi che coinvolgono e appassionano il lettore. Vicende e episodi così accuratamente descritti e apparentemente frammentati ricompongono in realtà con pazienza la carta identitaria di un popolo, la sua vitalità essenziale, il carattere delle nostre comunità. Perché forse veramente in quel periodo magico delle stagioni chiamato capetiémpe, intriso di religiosità e paganesimo, in cui ballano insieme la vita e la morte, riaffiorano millenarie tradizioni credute perdute e che, invece, miracolosamente, tornano ogni volta a parlarci.La presentazione della nuova edizione di Capetiémpe. Capodanni in Abruzzo si terrà sabato 23 novembre 2019, alle ore 17,30, presso la sala conferenze della Comunità Montana Peligna in via Angeloni a Sulmona.L’iniziativa, coordinata da Antonio Di Fonso del Centro studi e ricerche Vittorio Monaco, sarà introdotta da Bruno Di Bartolo, Presidente Centro studi e ricerche Vittorio Monaco; Domenico Taglieri, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila e Edoardo Caroccia, Textus edizioni.Interverrà Eide Spedicato dell’Università degli studi “D’Annunzio” di Chieti-Pescara mentre Massimiliano Pelino con il sax e Cristian Fantone con il pianoforte, cureranno gli intervalli musicali.