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Permanenze. Di Andrea Padovani.

Domenica, 23 Dicembre 2018
Domenica 23 dicembre 2018, alla ore 17,30, presso la Rotonda di San Francesco a Sulmona, sarà inaugurata la mostra di Andrea Padovani Permanenze. L’iniziativa è promossa dal Centro studi e ricerche Vittorio Monaco, in collaborazione con la Onlus Antonio Padovani, il Comune di Sulmona e, naturalmente, Zoedesign, graphic and communication di Andrea Padovani.
Percorsi che agiscono nella memoria, attivano collegamenti, uniscono spunti e richiami visivi, indicano eventi, luci che si accendono nella strada di notte per indicare la giusta direzione. I manifesti, le locandine e il materiale grafico sono anche questo. Promuovono il luogo, annunciano la data e i protagonisti che vi partecipano, assolvono a questa doverosa funzione, comunicano informazioni, sono appunto le segnaletiche fluorescenti da seguire. Esattezza e chiarezza di scrittura, segno grafico incisivo, immagine che associa e sintetizza in modo folgorante, la conferenza proposta, il convegno e i relatori che interverranno alla tematica sottesa: che si tratti di poesia o economia, di letteratura o religione, lavoro, diritti o Meridione, dialetti, lingua, storia o narrazioni di vita.
I manifesti di Andrea Padovani che potete ammirare in questa mostra, quaranta esemplari che vanno dal 2010 al 2017, sono esattamente la segnaletica visiva di un autore che ha saputo unire alla chiarezza della funzione comunicativa dell’evento la genialità visiva dell’artista, in una sintesi perfetta in cui il talento irrequieto si fa segno grafico che incide in profondità, diventa riconoscibile, inconfondibile.
Permanenza, appunto.
II manifesti e la grafica esposti in questa mostra si propongono come una carrellata, permettono anche di ripercorrere le numerose iniziative che il Centro studi e ricerche Vittorio Monaco ha organizzato nel corso di questi anni. Ma sono soprattutto una pista interpretativa, una agenda da rileggere in cui si ritrova con la riconoscibile e inconfondibile grafia del suo autore un frammento della nostra vita che galleggia nel tempo, come uno sguardo sapiente, originale e spiazzante.
Come le Permanenze di Andrea Padovani.
La Mostra rimarrà aperta fino al 16 gennaio 2019.