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6-11-2015 - Un cattolico marginale nella Chiesa di oggi

Lunedì, 23 Maggio 2016

Venerdì 6 novembre 2015 il Centro Studi e Ricerche ha organizzato la presentazione dell'ultimo libro di Giovanni Franzoni Autobiografia di un cattolico marginale. L'iniziativa è stata l'occasione per confrontarsi con uno dei protagonisti più attivi ed autorevoli di quella stagione di rinnovamento della Chiesa cattolica inaugurata dal Concilio Vaticano II. In qualità di abate dell'abbazia di San Paolo fuori le mura a Roma Franzoni, partecipò alle ultime due sessioni del Concilio, risultando il più giovane tra i padri conciliari.

Per dare concretezza al rinnovamento ecclesiale promosso dal Concilio, Dom Franzoni avvia l'esperienza della comunità cristiana di base di San Paolo, in cui si coniugava l'ascolto del Vangelo con la lettura delle situazioni politiche ed ecclesiali e la presa di posizione in senso progressista e marxista. Esperienze simili nacquero un po' in tutta Italia e anche nella Valle Peligna ne fu interessata grazie all'attività di tre giovani sacerdoti: Pasquale Iannamorelli, Mario Setta e Raffaele Garofalo.

Le scelte fatte dalle comunità cristiane di base furono fortemente avversate dalle gerarchie ecclesiastiche e quasi tutti i promotori di quelle esperienze emarginati. Fra questi, naturalmente, Dom Giovanni Franzoni che nel 1973 fu “invitato” a dimettersi dalla carica di Abate e, dopo qualche anno, ridotto allo stato laicale.

L'incontro con Giovanni Franzoni, che oggi ha 88 anni, è stato presentato da Giovanni Novelli della comunità cristiana di base di San Paolo e da Antonio Carrara, uno dei protagonisti della comunità cristiana di base di Pettorano.

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